Backdoor Antivirus 1

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Backdoor Antivirus 1

https://www.youtube.com/watch?v=68cqDJvzJao

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Una settimana fa, con un misto di coraggio pop e consapevole incoscienza, ero insieme ad alcuni amici al Cinema Centrale di Torino a vedere “A Hard Day’s Night” dei Beatles. Un lusso e un divertimento già passato, oggi, tra i ricordi e gli azzardi.

Rubo le parole al mio amico Carlo Bordone, che ha introdotto magistralmente la visione della pellicola, ricordando come i Beatles, in piena Beatlesmania, si sentissero braccati, in gabbia. Ed è appunto in una gabbia del treno che eseguono una grande versione di “I Should Have Known Better”.

Tutto, in questi giorni surreali e complicati, suona sinistramente familiare e profetico.

Ma tre minuti scarsi con i Beatles sono sempre un toccasana al quale non possiamo rinunciare.

Comincia qui e proseguirà con modalità (semi) random l’Antivirus di Backdoor, piccolissima area di decompressione dal clima complicato di questi giorni.

Keep On Rockin’ In A Free (from virus) World

Backdoor (per ora) è aperto. Comprate (o fatevi spedire un disco). Support your local store.


3 Marzo – Vicio – Libreria Bodoni

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Quattro corde
Passato, presente, futuro e Subsonica

Luca “Vicio” Vicini. 
martedì 3 marzo alle 18:30
Presentazione di Quattro corde. Passato, presente, futuro e Subsonica (Arcana) di Luca “Vicio” Vicini.
Interviene Maurizio Blatto.Fin da piccolo la musica è stata per me una compagna fedele e assidua, la colonna sonora costante delle mie giornate. Calcio a parte, dischi, Cd e musicassette erano il mio interesse principale. Ad accompagnare i miei pensieri c’era sempre la canzone adeguata. Poi arrivarono le scuole superiori e questa passione sfociò a poco a poco in qualcosa di più profondo: suonare uno strumento. 
In particolare il basso elettrico, quello che suonava forte nei dischi dei Police, la band che mi iniziò ancora bimbo al suono del rock. E poi c’era l’heavy-metal, che diventò presto il mio genere preferito e mi trasformò in un appassionato metallaro per anni. Con il basso fu amore a prima vista e da allora la mia meta fu una sola: diventare un musicista a tempo pieno. 
Sono Vicio, il bassista dei Subsonica. 
Quelli dei dischi di platino. 
Quelli che si dice siano la miglior live band d’Italia. 
Quelli che hanno aperto una nuova strada nella musica italiana. 
Quattro corde racconta tutta questa storia qui e lo fa utilizzando come pretesto 12 canzoni, quelle che hanno segnato i momenti fondamentali della mia vita. È proprio come se fosse un disco da ascoltare, senza un particolare ordine cronologico. 
Alla fine di ogni “canzone” c’è una piccola meditazione da praticare, messa lì per far sì che ogni esperienza vissuta non rimanga semplicemente relegata nei recessi della memoria. (Vicio)Luca Vicini, in arte Vicio, è da vent’anni il bassista dei Subsonica, con i quali ha accumulato 5 dischi di platino, 2 MTV European Music Awards e più di mille concerti, tra Italia, Europa, Cina, Giappone, Usa e Canada. Le sue attività parallele nel campo della musica lo vedono operare come produttore/songwriter sia per artisti della scena indie/rock/ sperimentale sia per esponenti del mainstream pop, tra cui Raf, Ermal Meta, Antonello Venditti e molti altri. Da anni si occupa di yoga e meditazione. Per Ultra ha pubblicato Il silenzio tra le note.

Maurizio Blatto, nato a Torino nel 1966, è cresciuto all’interno della sua collezione di dischi. Firma storica della rivista musicale Rumore, è rintracciabile ovunque si discuta di pop indipendente inglese. Ha pubblicato L’ultimo disco dei Mohicani e My tunes.



Baronciani Circolo dei Lettori 30 gennaio

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Giovedì 30 gennaio

ore 21,00

Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino

QUANDO TUTTO DIVENTÒ BLU

Chiara e gli attacchi di panico

presentazione del libro di e con ALESSANDRO BARONCIANI

edito da BAO

con Maurizio Blatto

Chiara ama il mare e le immersioni, ma un giorno si sente come soffocare sott’acqua. Inizia a sentire il cuore batterle sempre più forte. E ha paura. Da quel momento in poi il panico la accompagna in episodi sempre più frequenti, sempre più difficili da controllare, che mettono alla prova le sue abitudini e le sue relazioni. Finché non decide di esplorare la sua interiorità, tutte le emozioni che ha dentro di sé, quelle che la fanno stare bene e quelle che la fanno stare male. Una storia di Alessandro Baronciani nella quale è inevitabile scoprirsi emotivamente coinvolti, grazie alla capacità di generare empatia di questo autore straordinario.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Per gli appuntamenti con maggiore affluenza, è prevista, a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento, la distribuzione di un tagliando a persona che consente l’ingresso in sala. 

 

 

 


Votazioni Clienti Backdoor 2019

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Ecco qui.

Come sempre da buoni ultimi abbiamo votato anche noi.

Sostanzialmente un plebiscito assoluto per un gruppo solo che, in pratica, vince in ogni categoria.

grazie a tutti quelli che hanno partecipato

 

VOTAZIONI BACKDOOR 2019

Migliori 10 dischi del 2019:

1-Massimo Volume “Il Nuotatore”

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2-Purple Mountains “Purple Mountains”

3-Paolo Spaccamonti “Volume Quattro”

4-DIIV “Deceiver”

5-Big Thief “U.F.O.F.”

6-Kevin Morby “Oh My God”

7-Helado Negro “This Is How You Smile”

8-Black Midi “Schlagenheim”

9-Kate Tempest “The Book Of Trap And Lessons”

10-Fontaines D.C. “Dogrel”

11-Weyes Blood “Titanic Rising”

12-Carla Dal Forno “Look Up Sharp”

13-Thom Yorke “Anima”

14-The Specials “Encore”

15-Comet Gain “Fireraisers! Forever”

16-The Comet Is Coming “Trust In The Lifeforce of Deep Mystery”

17-Nick Cave and the Bad Seeds “Ghosteen”

18-Alessandro Cortini “Volume Massimo”

19-Jaimie Branch “Fly Or Die II: Bird Dogs of Paradise”

20-Possible Humans “Everybody Split”

Miglior concerto dell’anno:

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1-Low (TOdays Festival, Torino)

2-Massimo Volume con varie date

Circolo della Musica (Rivoli) – Spazio 211 (Torino) – Castello Sforzesco (Milano) + Clementi/Spaccamonti (Circolo dei Lettori, Torino)

Miglior canzone dell’anno

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1-Massimo Volume “La ditta di acqua minerale”

(ma voti anche per “Fred” e “Mia madre & la morte del Gen. Josè Sanjurjo”)

 2-Comet Gain “Mid T8s”

3-Purple Mountains “All My Happiness Is Gone”

Miglior disco italiano dell’anno:

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1-Massimo Volume “Il Nuotatore”

2-Paolo Spaccamonti “Volume Quattro”

Miglior ristampa dell’anno:

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1-Television Personalities “Some Kind Of Happening / Some Kind Of Trip”

2-Massimo Volume “Stanze”

Disko minkia:

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1-Nick Cave and the Bad Seeds “Ghosteen”

Un bel libro letto nel 2019 (anche vecchio):

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1-Antonio Scurati “M. Il figlio del secolo”

 

Un bel film visto nel 2019 (anche vecchio):

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1-Quentin Tarantino “C’era una volta a…Hollywood”

Una bella cosa del 2019:

ognuno ha votato la sua, dalla nascita di figli e nipoti, al completamento della schiena tatuata. Segnalazioni per “che non sono morto”, “il cambio di centravanti in seno a una squadra di pallone Internazionale”, “sono riuscito a farmi assumere dopo 17 anni”, “Jurgen Klopp” “la reunion degli Adorable” e “Macbettu”

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Ti pagano a peso d’oro e non puoi rifiutare: sei ufficialmente un nuovo membro dei Kiss. Da che cosa vuoi truccarti?

Prevalgono gli animali: mucca, suricato, struzzo, zebra e merlo

ma notevoli anche da Renato Pozzetto in Mani di Fata nella versione bionda, Nattefrost e con i 4 mori (per un tour in Barbagia, suggerimento del figlio di 6 anni)

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Scegli tu, non puoi esimerti:

1-Con il cantante dei Negramaro in una gara di karaoke in un pub sulla tangenziale (una qualsiasi). Da mangiare servono solo galleti amburghesi vallespluga e Sprite calda. 

2-Con la Vanoni a un convegno sui benefici del botulino in un centro commerciale di Chiasso. Di fianco a te c’è Mario Giordano che telefona senza sosta. 

3-con Jovanotti, in spiaggia, senza crema solare, sudato, in infradito, in mezzo a dei suoi fan che ti toccano continuamente il braccio a voler dire “è troppo forte, eh!!” 

4-a un festival gabber con Stefano Tacconi e alcuni suoi amici, e tu sei vestito con il costume di Arlecchino.

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Vince nettamente la 2, con la Vanoni.

Al secondo posto, Tacconi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Festa e Votazioni

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Buon anno e grazie a tutti i partecipanti alla ormai storica festa backdooriana del 24 dicembre, con show impareggiabile de Il Direttore.

Ecco qualche foto e, al fondo, la scheda per le Votazioni Backdoor, affrettatevi, le urne stanno per chiudere

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VOTAZIONI BACKDOOR 2019

 

Migliori 10 dischi del 2019:

(ci si può spingere fino a 50, volendo…)

 

 

 

 

Miglior concerto dell’anno

 

 

Miglior canzone dell’anno

 

 

Miglior disco italiano dell’anno

 

 

 

Miglior ristampa dell’anno

 

 

Disko minkia

 

 

Un bel libro letto nel 2019 (anche vecchio):

 

 

 

Un bel film visto nel 2019 (anche vecchio):

 

 

 

Una bella cosa del 2019:

 

 

Ti pagano a peso d’oro e non puoi rifiutare: sei ufficialmente un nuovo membro dei Kiss. Da che cosa vuoi truccarti?

 

 

 

 

Scegli tu, non puoi esimerti:

 

1-Con il cantante dei Negramaro in una gara di karaoke in un pub sulla tangenziale (una qualsiasi). Da mangiare servono solo galleti amburghesi vallespluga e Sprite calda.

 

 

2-Con la Vanoni a un convegno sui benefici del botulino in un centro commerciale di Chiasso. Di fianco a te c’è Mario Giordano che telefona senza sosta.

 

 

3-con Jovanotti, in spiaggia, senza crema solare, sudato, in infradito, in mezzo a dei suoi fan che ti toccano continuamente il braccio a voler dire “è troppo forte, eh!!”.

 

4-a un festival gabber con Stefano Tacconi e alcuni suoi amici, e tu sei vestito con il costume di Arlecchino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il Calendario dell’Avvento di Backdoor 2019 – 24 dicembre

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24 dicembre – Party!!!!!!!

https://www.youtube.com/watch?v=3gCWOb7V-b0

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E anche quest’anno è fatta.

Arrivati integri al traguardo? Salvi? Pronti?

Trattatevi bene, venite a trovarci e compratevi un disco.

Verso mezzogiorno scatterà il consueto e amatissimo party natalizio: brindisi indie rock, panettone di farro, vino assortito, delizie gastronomiche a sorpresa, i grandi malvagi della Storia firmati dal Signor Franco e, soprattutto, cornucopia di regali texani gentilmente offerti dal Direttore.

Non potete mancare, perché, come ricorderete, (You Gotta) Fight For Your Right (To Party)

https://www.youtube.com/watch?v=eBShN8qT4lk

quindi, Buon Natale a tutti

Keep On Rockin’ In The Free (Backdoor’s) World

https://www.youtube.com/watch?v=GYT8yc3bf1k

 

 

 

 

 

 

 


Il Calendario dell’Avvento di Backdoor 2019 – 23 dicembre

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23 dicembre – Josh Rouse “Mediterranean X-Mas”

https://www.youtube.com/watch?v=Y-bxBKXuIaM

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Ok, ci siamo quasi.

Direi che è ora di entrare nello spirito natalizio, e il modo migliore è affidarsi  senza indugio a Josh Rouse.

Lui è un mio eroe (un altro?).

Lo sanno bene i Backdooriani che, molto garbatamente, hanno acconsentito più o meno tutti a comprare almeno il suo “1972″.

Ma davvero, chi altro riesce a combinare meglio 70′s soul, indie rock, un pizzico di funk alla Hall & Oates e ballate americane?

Direi che la foto è emblematica, nessuno sta meglio di lui. Rilassato, al caldo, sulla costa spagnola in smoking a bordo piscina.

Il suo “The Holiday Sounds Of Josh Rouse” è stata la mia colonna sonora di questo mese.

Intanto impazzano le meraviglie natalizie.

Oggi, una signora dallo sguardo severo, dopo aver guardato tutti i dischi mi ha chiesto “Avete un bel libro sulle erbe officinali?”.

“No? e qualcosa dal vivo di Alessandro Haber, al limite?”.

“Al limite” è il punto cruciale-

Ma la nostra preferita è questa: uno sconosciuto compra un paio di dischi e chiede “Posso avere due pacchetti separati?”.

“Ma certo”.

Faccio il primo e domando “Vuole che metta una lettera di riconoscimento dietro?”.

“Sì, grazie, metta A, per Alberto”.

Benissimo. Faccio il secondo pacchetto, “Su questo va per esclusione?”.

“No, no, va per Enrico, lo scriva dietro”.

Boom!


Il Calendario dell’Avvento di Backdoor 2019 – 22 dicembre

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22-LATLETA “Ibiza”

https://www.youtube.com/watch?v=UQfgDtgueDE&list=OLAK5uy_nTrgyLBAMpvgofVlATgUyU30slnysKcOQ&index=2

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Il Boss è tornato.

L’uomo che un tempo fu Vittorio Cane, ora è LATLETA.

Il comeback dei Tool, al confronto, è una barzelletta.

Ok, il video è vagamente statico, ma serve a mettervi sul gusto per l’imminente uscita

Qui tutte le informazioni: http://www.latleta.com/home.html

la canzone si chiama “Ibiza” e stasera è Sabato Sera. Non devo aggiungere altro.

Get In The Groove with L’ATLETA.

Ovviamente non ci siamo lasciati scappare l’occasione di poterlo intervistare:

- Descrivi il tuo disco a chi non sa niente di niente

E’ un disco d’Amore e si chiama ’Miraggi’.

Inizia con ‘Viva la vita’ e mi sembra un buon principio.

Ha un ritmo semplice, la cassa in quattro, l’arpeggiatore e tanti vecchi synth, si potrebbe utilizzare anche per fare aerobica.

I testi penso che siano il pezzo forte, mi fanno emozionare. Insieme alle melodie.

Mi sto avvicinando alla Luce.

Per il futuro vorrei diventare un reverendo come William Onyeabor.

Ma per ora è un ritorno alla musica pubblicata, e sono molto contento.

 -A chi bisognerebbe regalarlo a Natale?

Va bene per tutti senza gli uomini senza le sopracciglia ad ali di gabbiano.

E per tutte le donne senza le unghie ricostruite o finte appiccicate.

Gioco educativo da 09 a 99.

Da regalare in particolare agli amici, alla ragazza, al fidanzato, ai contenti, agli entusiasti e ai depressi.

Poi ai papà, alle mamme, mogli, mariti, alla vecchia zia che ti vuole bene, al nonno appassionato di hi-fi e al Signor Franco.

 -Il regalo che vorresti per Natale 

Un sintetizzatore. Il Crumar DS2. Che non ho mai provato.

E un LP di Enzo Carella “Barbara e altri Carella” (1979) che ho scoperto da poco.

Oppure sempre con lo stesso paroliere (Panella) ‘Era ora’ di Pappalardo, con musiche di Battisti.

 -Il regalo più brutto mai ricevuto a Natale

Ho una pessima memoria. Ricordo però quello più bello, un trenino elettrico con la locomotiva marrone.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il Calendario dell’Avvento di Backdoor 2019 – 21 dicembre

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21-Comet Gain – “Mid 8Ts”

https://www.youtube.com/watch?v=xtHhO7UNSOk

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Nella lunga, lunghissima sequela di miei idoli pop ci sono anche i Comet Gain, ovviamente.

Si formano a Londra nel 1992 e incarnano perfettamente quell’adorabile spirito tutto britannico di melodie con piglio punk, ballate acustiche sepolte dalla pioggia e malinconia da mattina post sabato passato a ballare northern soul.

Lo so, dico sempre le stesse cose, ma come si fa a resistere?

“Mid8Ts” è una canzone epocale, nel senso che fissa davvero un periodo, un modo Fred Perry di stare al mondo. Gioca sulla nostalgia e sulla rabbia, ma soprattutto fissa un codice genetico, un’appartenenza fortissima.

Fermatevi su “You Belong Here” e guardatevi intorno.

Non siete anche voi esattamente lì?

We’re exclamation marks, the approximate yeah!
Shy and tender, we burn like tinder
We were fireflies in the hard breeze, we were 60s in the 80s
Jumpers with holes, playing our roles
A skinny swan vesta with a replica Vespa
We’re Friday night feathers in our stripes and leathers

And you, you belong here
And you, you belong here
And you might as well go where you belong

Our obsessions consume us, they often kill us
To be someone must be a wonderful thing

Old mods with bellies and hair like shit
All your heydays deserve better than this

And you, you belong here
And you, you belong here
So you might as well go where you belong
The mid to late 80s

And you, you belong here
And you, you belong here
But I don’t belong here
But I don’t belong here

My 4 am. shivers are gone
My punk rock damage is done
I’m here and it’s where I belong
Still singing this song

You belong here
And you, you belong here
And you, you belong here

And you, you belong here
Whatever happened to the Camden girls?