23-il calendario dell’avvento di Backdoor

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23-The Ramones-”Merry Christmas (I Don’t Wanna Fight Tonight)” (1989)

https://www.youtube.com/watch?v=4Y5GtaTrPHM&list=RDQM9q4yyAAW1yE

ramones

 

 

un grande classico natalpunk.

Utile per buttarsi a pogo nelle festività.

Perchè ci siamo: -1.

Natale è sempre foriero di meraviglie.

Frenesie, voglie improvvise, disturbi compulsivi, delirio all over.

Così, come d’abitudine, ecco qualche perla tra le richieste pervenute quest’anno

1-Avete CD di Pavingo o Dominotti?

Se non c’è Carrera, va bene uguale

tenoricarrera

 

 

 

 

 

2-Avete dvd di Rosanna Fratello?

-intende cd?-

No, proprio dvd.

Per mio cognato, quello è mezzo sordo, almeno si vede qualcosa

rosanna_fratello-figlio_dellamore_s

 

 

 

 

 

3-Ce l’avete quei cosi di carta che si mettono dentro i pasticcini?

Da mangiare. I pasticcini, ha capito?

-Signora, ho capito, ma questo è un negozio di dischi-

ah, mi credevo che era una cartoleria

porta-past

 

 

 

 

 

4-Ce l’ha quel dvd di Romina e Albano, che si può vedere qualcosa

(fa il gesto con la mano in circolo e tira fuori un pezzo di lingua)

(la “visione” su dvd è la grande ossessione del fine 2017, qui)

al-bano-e-romina

 

 

 

 

 

5-Ha dei cd di Frate Alessandro o al limite sempre “genere francescani”?

frate

 

 

 

 

 

6-Una famiglia di fenomeni:

commenta e ride, da solo

a-Jethro Tull: per carità, che mia figlia di sei anni col flauto di plastica suona meglio

b-Janis Joplin: ha la voce più bella mia suocera, ed era anche una racchia

c-Police: lasciamo stare, mai capito tutta ‘sta bellezza di Sting, avrebbero dovuto vedere il mio allenatore di pallavolo, allora (sfugge la comparazione, a esser sinceri)

d-Jimmy Page: gran casinaro, io certe scale so farle più pulite

e così li abbiamo sistemati tutti

j-tull

 

 

 

 

 

6-Qualcosa di interessante che ha fatto George Michael dopo che è morto?

g-michael

 

 

 

 

 

Et voilà. Comunque ne attendiamo ancora qualcuna sul finale

Vi aspettiamo domani mattina, verso le 12, per il party natalizio


22-il calendario dell’avvento di Backdoor

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22-Bing Crosby & David Bowie “Little Drummer Boy” (1977)

https://www.youtube.com/watch?v=ADbJLo4x-tk

bing-crosby-david-bowie

 

 

Bing Crosby era un classico di mio padre. Lo rilassava.

David Bowie era giù un classico “mio”. Mi agitava.

Così la prima volta che li vidi, nel 1977, affiancati in questo special televisivo natalizio, fu una specie di shock.

Ma come? Il mio e il suo? Davanti a un piano con l’albero e l’orchestra sullo sfondo?

Esatto, proprio così.

Momento cruciale 1:55 con le movenze facciali very Sinatra del Duca Bianco


21-il calendario dell’avvento di Backdoor

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21-Another Sunny Day “I’m In Love With A Girl Who Doesn’t Know I Exist” (1988)

https://www.youtube.com/watch?v=CtTvp0Qh24s

another-sunny-day

Qualche giorno fa è apparso su La Stampa questo articolo

http://www.lastampa.it/2017/12/17/cronaca/toponomastica-per-principianti-lincontro-nella-piazza-che-non-c-nOrngSKRo3VaiBaZfpcaRP/pagina.html

firmato da Petunia Ollister, che ringraziamo

https://www.instagram.com/petuniaollister/?hl=it

L’idea delle cose alle quali siamo legati e non esistono mi ha fatto immediatamente pensare agli Another Sunny Day e alla loro canzone con il titolo perfetto per un 7″ della Sarah Records.

Sono innamorato di una ragazza che non sa nemmeno che io esista.

Adorabile pop inglese uggioso e autoindulgente.

Un po’ di benedetta lagna in attesa della stretta finale natalizia.

 

 

 

 

 


20-il calendario dell’avvento di Backdoor

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20-Husker Du-”Could You Be The One” (1987)

https://www.youtube.com/watch?v=xMe15tWC6gc

husker

 

Che dire?

A “spiegare” gli Husker Du si rischia di diventare retorici.

Di dire cose tipo “non sapete cosa vi siete persi voi che non c’eravate” o “non hai idea di quante volte ho fatto air guitar ascoltandoli in cuffia”.

Ogni età ha i suoi Husker, probabilmente.

Io ho avuto il privilegio di avere quelli veri.

Momento cruciale 2:34, so long Grant


19-il calendario dell’avvento di Backdoor

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19-Nick Lowe-Cruel To Be Kind (1979)

https://www.youtube.com/watch?v=b0l3QWUXVho

 

nicklowe_288

 

Perché poi succede che ci siano giornate complicate.

Decisioni da prendere.

Tutto di corsa.

Niente che funziona.

Qualcuno che ti dice “Scusa, ma sei nervoso?”.

E allora senti il desiderio di un segnale, un dai che non è niente di grave,  qualcosa che ti rimetta a posto.

Bene, tu hai bisogno di Nick Lowe.

Momento cruciale 1:44, quando fanno il coro alla Beach Boys portando le mani alla bocca stile megafono


18-il calendario dell’avvento di Backdoor

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18-Stephen Malkmus & The Jicks “Lariat” (2013)

https://www.youtube.com/watch?v=zYC5JASqWnI

 

malkmus

 

Perché capita che ti svegli e hai questo desiderio di Malkmus che ti dà il benvenuto.

Indie rock quando aveva ancora un senso reale definirlo così, il pop sottile, un certo stile europeo che traspare da uno che poteva insegnare letteratura in un college americano.

Nella canzone si citano Tennyson e i Grateful Dead, ma anche Sun City Girls, Mudhoney e Bongwater.

E si dice “le persone stanno benissimo quando si radono, non è vero?”.

I Pavement, ragazzi. Ma anche Malkmus solista, ragazzi

Momento cruciale 00:10, quando realizzo che la protagonista potrebbe essere parente di quella del video di Michael Head postato lunedì 11


17-il calendario dell’avvento di Backdoor

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17-Paul McCartney & Wings “Mull Of Kintyre” (1977)

https://www.youtube.com/watch?v=EH7I-WV0LZA

 

 

mull_of_kintyre

 

 

Quando avevo 11 anni tutto ciò che desideravo era possedere ogni disco di Paul McCartney.

A Natale hanno deciso di darmi un aiuto regalandomi il 45 giri di Mull Of Kintyre.

Che è una canzone dei Wings, ma per me di Macca e dei Wings.

Ho ascoltato quel 45 giri un milione di volte, sfilando in camera mia come un suonatore di cornamusa e  favoleggiando di isole al Nord, con mare e brughiera.

Quindi, appena partono gli accordi di Mull, per me è Natale

Perché poi uno finisce per darlo per scontato McCartney. Non sia mai, giusto?

Momento cruciale 5:05 quando arrivano gli abitanti della penisola scozzese.

I due signori presumibilmente in Barbour e i bambini con le famiglie

In McCartney We Trust

 

 


16-il calendario dell’avvento di Backdoor

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16-Fitness Forever “Baby Love” (2017)

https://www.youtube.com/watch?v=PeNgLJtH0yE

 

fitness-forever-slim-02

Bene, tanto per esser chiari, considero i Fitness Forever una delle più grandi band del pianeta.

Nessuno vanta una padronanza del groove e una scioltezza nel linguaggio pop come loro. Non i Daft Punk, forse gli Steely Dan.

E, senza ombra di dubbio, Andrè (di cui non abbiamo ancora un video ufficiale), è la mia canzone preferita del 2017.

Sono divertenti, coltissimi, e mettono in una canzone talmente tanta eleganza nel citare e riassemblare il bagaglio ritmico e melodico che un maniaco come me, letteralmente, impazzisce.

Se questo Paese non fosse allo sbando, li avrebbe già insigniti del titolo di Cavalieri del Lavoro Pop.

E invece incidono per la Elefant, un’etichetta spagnola, che per fortuna li tratta bene e produce video spettacolari.

Vi prego, guardateli tutti. Soprattutto Il Cane Ciuff

https://www.youtube.com/watch?v=fYk_nYDBhhA

ma anche Cosmos

https://www.youtube.com/watch?v=RKuT27TVNDM

godetevi la vita, i Fitness Forever sono dalla vostra parte

fitness-forever-video-elefant-records-cane-ciuff

 

 

 

 

 

 

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15-il calendario dell’avvento di Backdoor

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15-Offlaga Disco Pax “Beissline” (2010)

(attenzione, all’interno di questo post sono presenti inserimenti di un prodotto a fini commerciali…)

https://www.youtube.com/watch?v=Ocz6LWjx7OA

 

offlaga_disco_pax_-_venice_sherwood_festival_2013

ultimo-disco-dei-mohicani-2017

 

Dopo qualche mese di assenza, e a sette anni dalla sua uscita, è di nuovo disponibile il mio primo libro “L’ultimo disco dei Mohicani“, ristampato da Ultra, con una nuova e bellissima, finalmente, copertina realizzata da Alessandro Baronciani (l’ho desiderata fin dall’inizio!).

Rispetto alla precedenti edizioni, c’è una mia prefazione di sei pagine. Il resto è immutato.

E’ l’epopea di Backdoor e del mondo che lo popola, ma un po’ di tutti gli appassionati musicali. Terminali e non.

Vinili e commedia all’italiana. Canzoni e follia. Molti personaggi in cerca di un dottore. Rock’n'roll.

Diciamolo, è la versione Abatantuono di “Alta Fedeltà” di Nick Hornby.

Il suo “successo” ha superato le mie più rosee aspettative, e il merito è stato anche degli Offlaga Disco Pax, che all’epoca decisero di aggiungere in coda ai loro live una versione di Beissline.

Quando li sentii a Torino, allo Spazio 211, con la gente che rideva e Max Collini che mi definì “un eroe del nostro tempo” fu una delle gioie più grosse della mia vita. Sul serio. Sono stati un gruppo immenso e “farne parte” in questo modo mi ha riempito di orgoglio.

Ho avuto il migliore ufficio stampa che potessi desiderare (e per questo non li ringrazierò mai abbastanza).

Da lì in poi è capitato persino di farla a due voci con Max, in libreria e su un palco. Troppa grazia.

In coda trovate anche un’altra versione, scoperta da poco.

Sorbirvele entrambe è forse chiedere troppo, ma è pur sempre l’occasione per rivedere Enrico Fontanelli, e ricordarsi di quanto fosse bravo. Ci manca moltissimo e per questo non servono video. Lo sappiamo.

In ogni caso, se cercate un’idea regalo (il concetto stesso di idea regalo mi ha sempre atterrito) passate a comprarlo da Backdoor e vi faccio volentieri una dedica.

Un Mohicano, è per sempre

https://www.youtube.com/watch?v=eqOgj6AX1co

 

 

 


14-il calendario dell’avvento di Backdoor

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14-Papa Was A Rolling Stone (Original Soul Train Vemix) (1972-2014)

https://www.youtube.com/watch?v=0g7KawdsVSQ

 

dance-moves-lets-dance

 

 

Ho pensato a lungo quale potesse essere il momento cruciale di questo video, ma alla fine mi sono arreso.

E’ tutto cruciale, tutto.

Le movenze, gli abiti, come atterrano sulle ginocchia, il gioco di caviglie, i tacchi, la naturalezza con cui lanciano la gamba oltre la loro stessa altezza, i gomiti che frullano, la foggia delle braghe, i sorrisi e la serietà dei volti.

Io, sciolto come il fusto di una quercia secolare, li invidio e venero.

Il massimo l’ho dato una volta a un dj set agreste in un campo da calcio dismesso. Ho danzato in quasi simmetria con una ultra settantenne I Watussi, concentrato come alla prova di matematica della maturità. Contavo i passi nella testa, fingevo una scioltezza mai nemmeno sfiorata.

Ma, a parte questa fatica campestre, per il resto sono sempre stato così:

 https://www.youtube.com/watch?v=WNxiBeqFFtA