open!

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Ciao

se siete sopravvissuti alle vacanze, Backdoor è aperto

-prime novità

-nuove offerte vinile

-riparte la campagna Zombie CD su alcuni cd usati

Vi aspettiamo!

zombie

 

 

 

 

 

 

 

 

Operazione zombie CD

 

1 CD 5,00

5 CD 20,00

10 CD 30,00

 

Alè, dai

 


Il Quizzone

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quizzoneFinalmente torna il quizzone che tutti stavate aspettando.

Tema vacanze, quindi tutti sapete tutto e non potete non partecipare.

Abbigliamento vacanziero consigliato.

19 luglio, ore 21,00

Casseta Popular @ L’orto che cura

Piazzale Avis 3, Parco della Certosa, Collegno (TO)

A introdurre la serata, (dalle ore 19,00) aperitivo e dj-set retro vacanziero

a cura di Giorgio Pilon (Selfimperfectionist)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


sabato 12 – Salone Off – Mausoleo Bela Rosin

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Miei cari

Sabato 12 maggio alle ore 21, nel Mausoleo della Bela Rosin (strada Castello di Mirafiori 1548/7)

“salverò” Pet SoundsThe Queen Is Dead e The Velvet Underground & Nico.

Il tutto all’interno della mostra Mausoleo 33 giri

Rock in residenza sabauda, meglio è impossibile.

Vi aspetto

Maurizio Blatto

doonesbury-andy-may-1990-1

 

 

 

 

 

 

belarusin

 

La zattera e i dischi da salvare: Pet Sounds

12 maggio, 2018 – 21:00

Mausoleo della Bela Rosin, strada Castello di Mirafiori 148/7 – Torino

logo_salonelibro_off

Centinaia di visitatori per la mostra Mausoleo 33 giri e per gli incontri de La Zattera. Mostra prorogata fino al 15 maggio e pertanto, gli oltre 500 vinili in esposizione, saranno lo sfondo di tre incontri speciali, perché all’interno della programmazione del XXXI Salone Internazionale del Libro di Torino.

Il 12 maggio alle 21.00, il viaggio nell’universo musicale con Marizio Blatto

partirà dai Beach Boys e il loro Pet Sounds.

Il secondo album sarà The Queen is Dead, degli miths.

Infine The Velvet Underground & Nico, dei Velvet Underground.

 

BeachBoys_PetSoundssmiths-queen-is-deadvelvet

 


RSD18

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abbiamo le uscite limitate del Record Store Day 2018

passate e guardatele

non c’è tutto (per dire abbiamo Mystery Of Love di Sufjan Stevens, ma non il Tuca Tuca di Raffaellà Carrà)

vi risparmio la solita tiritera su everyday is record store day at Backdoor

buon RSD18 a tutti

rsd18

barbara-bouchet

-Franco, è morta Barbara Bush!

-L’importante è che sia viva Barbara Bouchet

 


Offlaga Disco Pax

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OfflagaDiscoPax: 

Una rivoluzione emiliana

opening, giovedì 19 aprile, ore 18,30
INGRESSO LIBERO


ONO arte contemporanea
Via Santa Margherita 10 | bologna
+39 051 262 465 | press@onoarte.com

ONO Arte Contemporanea
ONO Arte Contemporanea
ONOArteContemporanea
ONOArteContemporanea
ONO arte
ONO arte
#onoarte
#onoarte
©Fabrizio Fontanelli

ONO artecontemporanea

  presenta la mostra
OflagaDiscoPax: 

Una rivoluzione emiliana

opening, giovedì 19 aprile, ore 18,30

INGRESSO LIBERO

In occasione di Fotografia Europea 2018, ONO artecontemporanea è lieta di presentare OfflagaDiscoPax – una rivoluzione emiliana una mostra che omaggia la band reggiana OfflagaDiscoPax filtrata attraverso gli scatti e lo sguardo unico di Fabrizio Fontanelli.

Gli OfflagaDiscoPax sono stati, e sono, una delle più influenti e rivoluzionari gruppi italiani di inizio millennio. Con i loro suoni minimali ed elettronici ed i testi/racconto declamati con chiaro accento reggiano hanno conquistato le scene della musica indipendente italiana lasciando un forte segno del loro passaggio. In tre album – Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione), Bachelite e Gioco di società – hanno “rivoluzionato” il concetto di gruppo indie conquistando un grande successo di pubblico e portando avanti la tradizione musicale emiliana iniziata molti anni prima dai loro concittadini CCCP, poi CSI.

Gli Offlaga Disco Pax, formati da Max Collini, Enrico Fontanelli e Daniele Carretti, si sono definiti un “collettivo neosensibilista contrario alla democrazia nei sentimenti”. Con il singolo “Robespierre”, contenuto nel loro album d’esordio - Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione) – hanno catturato l’attenzione della critica musicale ed un pubblico sempre maggiore, aggiudicandosi numerosi premi. Nel 2006 esce il secondo disco “Bachelite” ed il regista Pierr Nosari gira un documentario sulla band emiliana consolidandone il sempre più ampio favore di pubblico. Il tour degli ODP è lunghissimo e il gruppo divide il palco anche con Kraftwerk e Aphex Twin. Nel 2012 esce il terzo album “Gioco di società” che porterà la band ad esibirsi perfino in Brasile.

Fabrizio, fotografo e fratello di Enrico Fontanelli – membro della band prematuramente scomparso nel 2014 – li ha seguiti e ritratti in tutti i concerti reggiani (dalle presentazioni dei tre album avvenute sempre in circoli Arci locali, alle registrazioni in studio, realizzando gli shooting per le riviste, fino all’ultimo concerto live) testimoniando il loro attaccamento viscerale al territorio, raccontando con ironia la storia politica locale ed italiana senza tralasciare storie di vita quotidiana narrate da Max Collini.

La prima retrospettiva sugli OfflagaDiscoPax si compone di oltre 50 scatti di Fabrizio Fontanelli e memorabilia da palco che hanno contribuito a creare l’immaginario della band. Le fotografie ripercorrono il successo del gruppo dagli esordi nel 2004 fino al 2013. In mostra anche le polaroid scattate da Fabrizio durante la registrazione del terzo disco “Gioco di società” presso il Bunker studio di Rubiera (RE) ed il documentario OfflagaDiscoPax (rockumentary) diretto da Pierr Nosari nel 2009.

L’esposizione è corredata da un libro fotografico che contiene testi di Massimo Zamboni e Max Collini, in formato LP, ed in edizione limitata a 300 copie.

Fabrizio Fontanelli, classe 1967, inizia i primi passi a Reggio Emilia, negli anni novanta, con una piccola reflex Pentax. Dopo anni di ricerca e sperimentazioni, si confronta con la tecnologia digitale, senza più lasciarla. Dal 2008 apre il proprio atelier in Via dei due gobbi n.3, fondando quello che negli anni si consolida come “Atelier Viaduegobbitre”, sede di uno degli spazi Off più frequentati e conosciuti di Fotografia Europea. Espone a Milano nella Galleria Mazzoleni, a Roma nello spazio espositivo de la Libreria Le Bistrot, finalista al premio Sinestesie a L’Aquila nel 2010. Nel 2017, in occasione del MIA, presenta: “Les sons de la terre”, “Talking hands” e “Legami”.

All’interno della manifestazione “Fotografia europea”, il libro sarà ufficialmente presentato domenica 22 aprile 2018, alle ore 18, in Polveriera (via PG Terrachini 18, RE), alla presenza del fotografo Fabrizio Fontanelli, della curatrice Simona Borrillo, di Max Collini (OfflagaDiscoPax, Spartiti) e Daniele Carretti (OfflagaDiscoPax, Felpa), del musicista Massimo Zamboni (CCCP, CSI), del giornalista Maurizio Blatto e di Federico Amico (ARCI Emilia-Romagna).

La mostra (19 aprile -13 maggio 2018) è composta da 50 fotografie ed è curata da Simona Borrillo e ONO arte. Il libro edito da Corsiero Editore, é realizzato con il contributo di Arci Emilia-Romagna e i diritti d’autore sono interamente devoluti alla Fondazione Grade Onlus che da anni sostiene lʼattività ospedaliera del Reparto di Ematologia dellʼASMN di Reggio Emilia. Ingresso libero. Con il patrocinio del Comune di Bologna.

©Fabrizio Fontanelli

ORARIO

dal martedì a venerdì 15 -20
sabbato 10.00 – 13.00 e 15.30 – 20.00

DOMENICA E LUNEDì CHIUSO

INGRESSO LIBERO

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1971

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Giovedì 12 aprile alle 18.30

Libreria Bodoni/Spazio B
via Carlo Alberto 41
Torino

1971
di David Hepworth
Sur Edizioni

bigsur25_hepworth_1971_cover

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Il 24 gennaio 1971 David Bowie prese il suo primo volo per gli Stati Uniti. Fu il viaggio più importante della sua vita. La sua carriera aveva avuto una battuta d’arresto dopo che Space Oddity aveva conquistato la vetta della classifica dei singoli nel 1969, ma lui era sotto contratto con la Mercury Records, che stava per far uscire il suo disco The Man Who Sold the World sul mercato statunitense. Aveva anche un nuovo manager, Tony Defries, assistente di un avvocato, che era riuscito a convincere la Mercury a mandare Bowie in America per la campagna promozionale. Nel 1971, per esibirsi durante una visita del genere, gli artisti dovevano avere un accordo ufficiale di scambio con il sindacato dei musicisti americani. Essendo privo di quel permesso, Bowie non poteva tenere nemmeno un concerto”.
David Hepworth è uno dei più importanti giornalisti musicali inglesi ed è stato l’ideatore di alcune tra le più prestigiose riviste del settore come Smash Hits, Q, Mojo ed Empire, riviste che hanno fotografato la società contemporanea e i suoi cambiamenti attraverso la musica e i suoi protagonisti.
Con 1971 (edizioni sur) si è soffermato sull’anno che rappresenta il momento di passaggio fondamentale e cruciale per la musica moderna, il suo anno 0.
Mese per mese Hepworth, seguendo un rigoroso filo cronologico, rivela episodi e aneddoti, racconta i personaggi che sono diventati Icone generazionali: Bowie, Jagger, Nick Drake, Zappa e molti altri.
Un libro, questo, appassionante e coinvolgente rivolto a tutti i lettori e non solo agli appassionati di musica.
Un incontro imperdibile.

Con David Hepworth dialogano Maurizio Blatto e Carlo Bordone.



No Future Day – Franti

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Paolone aka, Claudio Paletto e Stefano Giaccone

vi invitano alla serata/evento/happening

NO FUTURE DAY

FrAnti fa 35 anni

GIOVEDI’ 29 MARZO

Ore 19.30

circolo culturale

AMANTES

Ingresso libero con tessera ARCI

Via Principe Amedeo 38/a

TORINO

ingresso libero con tessera ARCI

DJ set/Video/Musica dal vivo/

Ricordando un Futuro

Paolone aka DJ SET 

Knohts DJ SET

Miguel Acosta

Ugo Guizzardi

Fra Diavolo

Airportman

Carlo Giaccone

Luca Della Torca

Giovanna Mais

Stefano Giaccone

Le Voci del Tempo

Lalli

Stefano Risso

Vanni Ex

Max D’Ambrosio

Marco Ciari

Maurizio Blatto

Paolo Spaccamonti

Roberto Tax Farano

Claudio Paletto

Dante Giaccone

Giorgio Mirto

Lamberto Curtoni

Giuliano Tomaj Tremea

Miguel Piccolrovazzi

Hector Valmassoi

franti