Pubblicato nell’ottobre 2010, L’ultimo disco dei Mohicani (Castelvecchi), è il libro della piccola grande epopea di Backdoor.
Amabili deliri pseudo discografici, collezionisti al di là dell’immaginabile, umanità esorbitante. Commedia all’italiana e rock’n’roll.
Insomma, la versione Abatantuono di Alta Fedeltà di Nick Hornby.
Ormai ristampato in diverse edizioni, e attualmente disponibile in edizione economica (LIT, 9,90), è diventato un piccolo successo quando ha iniziato a far ridere anche chi non sapeva chi fossero gli Psychedelic Furs o non immaginava nemmeno che il vinile esistesse ancora (un classico “Ma quei padelloni li fanno ancora?”).
Presentato per quasi tre anni di fila in giro per l’Italia, è spiegato mirabilmente qui:
http://www.youtube.com/watch?v=dI38YLfCjww
Imperdibili gli Offlaga Disco Pax che adottano uno stralcio del libro, Beissline, per il bis del loro Prototipo Tour del 2010
http://www.youtube.com/watch?v=Ocz6LWjx7OA
e qui, due highlights dal Mi Ami Festival di Milano del 2011.
Reading con il fido Paolo Spaccamonti
ed Emidio Clementi ospite per Cloaca
http://www.youtube.com/watch?v=_hOqzaxm3-U
e Stefano Pilia per Beissline
Ne volete una copia autografata e/o con dedica?
Basta chiedere e ve la spedisco
Maurizio Blatto
Maurizio Blatto
L’ULTIMO DISCO DEI MOHICANI
Backdoor, Torino: siamo aperti. A cosa? Grossomodo a tutto. E a tutti. In particolar modo a quelli che davvero non pensavate potessero esistere. E invece esistono, sono il variopinto circo di clienti – più o meno occasionali, più o meno appassionati, più o meno folli – di uno storico negozio di dischi specializzato in vinile e intento a vivere l’amore per la musica dall’altra parte della barricata: un luogo talmente vero e talmente incredibile da essere più pop di un coretto dei Beach Boys. Ecco, allora, sfilare il piastrellista devoto al funky e alle donne di colore, l’audiofilo sorpreso dalla moglie con uno stereo in un appartamento affittato di nascosto e l’uomo che ha inventato i Massive Attack. Per non parlare dell’immigrato slavo che voleva morire sotto la sezione reggae, dell’indomabile Sentimentalista o del fan degli Alarm con documenti compromettenti per la FIAT…gente strana?
Se la pensate così, non vi siete mai trovati di fronte a quei clienti che, incerti su cosa comprare, hanno chiesto: “Ma Che Guevara ha fatto più niente?”.