-vinile o cd?
Bè, vinile ovviamente. Ma non sono un purista assoluto. Per esempio elettronica e ambient li ho quasi solo su cd.
-primo disco comprato
Boney M Take The Heat Off Me. In realtà desideravo Cerrone’s Paradise, ma mia madre ritenne la copertina sconveniente
-ultimo disco comprato
William Basinski Watermusic
-il disco che hai cercato per più tempo
Steve Piccolo Domestic Exile
-il disco che ti rende più orgoglioso
Il vinile del Muppet Show
-il disco più bello comprato da Backdoor
Massimo Volume Stanze in vinile
-il disco più brutto comprato da Backdoor
In un momento di follia ho preso un disco di hip hop che ho rivenduto il giorno dopo. Giuro, non ricordo nemmeno il nome. Rimosso.
-come è ordinata la tua collezione?
In ordine alfabetico stretto all’interno di divisioni tematiche. Il mondo fino al punk. Il mondo dal punk in poi. Gli italiani. Il jazz. La musica black. L’elettronica. La lounge. I 10” a parte. I 7” anche (inglesi, americani, italiani, classic rock, cinema, calcio, trash…). I cd sono un mezzo delirio, con micro catalogazioni maniacali che comprendono il twee pop, l’exotica, quelli buoni per dormire, quelli che devo riascoltare perché magari posso venderli…
-i “tuoi” cinque dischi
The Smiths The Queen Is Dead
The Velvet Underground The Velvet Underground & Nico
Massimo Volume Lungo i bordi
Joy Division Closer
Belle and Sebastian If You’re Feeling Sinister
-il “tuo” disco cult
Josef K The Only Fun In Town (tallonato da Josh Rouse 1972),
ma il mio vero disco sacro, l’infallibile medicina dell’ anima è William Basinski Vivian & Ondine
-il tuo “guilty pleasure” (la tua passione
musicale –gruppo, band o genere- inconfessabile)
la carriera solista di Phil Collins
-cinque canzoni “tue”
The Smiths How Soon Is Now
Neil Young Cortez The Killer
Pavement Here
Elvis Costello Alison
PIL Poptones
-qualche concerto memorabile
Gli Einsturzende Neubauten al Lingotto di Torino ancora da ristrutturare, i Jawbox a El Paso, Morrissey a Villa Arconati, tutti quelli di Jonathan Richman, i Cramps al Big Club, la reunion degli Slint a Bologna, i Chills all’Hiroshima Mon Amour, la prima volta che ho visto i Massimo Volume, Miles Davis al Palasport di Torino nel 1982…
-un concerto drammatico
Red Lorry Yellow Lorry, Big Club, Torino. 1 Maggio 1985. Ero senza patente e convinsi un amico ad abbandonare una festa in campagna dove stava per rimorchiare la cugina della proprietaria per tornare a Torino. Lui era un fan di Pino Daniele. I RLYL suonarono praticamente sempre in playback con un trasporto emozionale pari allo zero. All’uscita trovammo il finestrino della macchina spaccato e il mio amico si tagliò jeans e una fettina di culo sedendosi sui pezzi di vetro.
-la tua squadra di calcio e una canzone che la rappresenti
Il Toro. Accidents Will Happen di Elvis Costello, perché con il Toro c’è sempre un mezzo dramma, una fregatura, un guaio ben architettato dietro l’angolo
-promuovi una tua iniziativa (o qualcosa che ti piace)
Il mio libro:
L’ultimo disco dei Mohicani (Castelvecchi)