Uno ci pensa tutto l’anno, toglie, sposta, alla fine giunge a una faticosa conclusione (cinque minuti dopo l’avrebbe già cambiata, certo) e poi arriva un errore grafico di copia-incolla di chi se ne occupa e alè, ti ritrovi al quarto posto un disco che avevi messo nel 2017 (Fitness Forever “Tonight”, fighissimo peraltro) e scompare Josh Rouse.
Il modo ideale per garantirsi un travaso di bile sfogliando la tua copia.
Mi scuso comunque con i miei lettori.
Ecco la mia playlist corretta
DANIEL BLUMBERG – MINUS – MUTE
LAISH – TIME ELASTIC – TALITRES
JOSH ROUSE – LOVE IN THE MODERN AGE – YEP ROC
MARK KOZELEK – MARK KOZELEK – CALDO VERDE
MOUNT EERIE – NOW ONLY / (AFTER) – P.W. ELVERUM & SUN, Ltd.
LOW – DOUBLE NEGATIVE – SUB POP
THE SAXOPHONES – SONGS OF THE SAXOPHONES – FULL TIME HOBBY
ASTRONAUTS, ETC. – LIVING IN SYMBOL – COMPANY RECORDS
BODEGA – ENDLESS SCROLL – WHAT’S YOUR RUPTURE?
TRACYANNE & DANNY – TRACYANNE & DANNY – MERGE
(ecco Josh Rouse nel momento in cui si accorge dell’errore grafico che lo ha cancellato dal terzo posto della mia playlist)