Bene. L’iniziativa ha funzionato.
—http://www.backdoor.torino.it/?p=4693–
votate con fiducia, le urne non sono chiuse.
Però, ecco un primo aggiornamento, con qualche motivazione da parte dei votanti.
I primi due sono, in assoluto, i più votati.
Joker
“Per fortuna il lockdown e stato magnanimo con me, per quanto riguarda le immagini e le storie, ma mi porto appresso ancora le stimmate di questa schifezza monumentale che mi perseguita da quando l’ho vista. Un crogiuolo nefasto di autoindulgenza, paternalismo verso i (cosiddetti) esclusi dalla normalità (?) della vita, che così si sentono in diritto di potersi vendicare con gli interessi perché, alla fine, hanno sofferto solo loro. E tutti gli altri: zitti. Con tutto il carrozzone del patetico manuale psicologico per tutti quelli che sono impazziti per il film, ti vogliono propinare a forza di: “eh, ma tu sei insensibile ai crucci di chi non si allinea, i profondi meandri psicologici delle loro ragioni intime che ne determinano le azioni. Io ho un cugino che….” e via con la lista di tutte le scuse buone per un convegno del Forum Mondiale della Giustificazione. Non c’è più neanche il rispetto per il Male fine a se stesso, accidenti” (MF)
“Mi ha innervosito” (AB)
Favolacce
“Un film in dialetto e senza sottotitoli. Non si capisce niente, anche perché tutti parlano sottovoce. Come mai nessuno sa fare il fonico in Italia? Irritante, a dir poco” (GC)
“Molto lento” (CU)
Suspiria (Guadagnino)
“Remake del celebre film di Dario Argento. Senza senza capo né coda, inutile direi. Mi chiedo ancora perché qualcuno glielo abbia finanziato” (LB)
Jesus Rolls – Quintana è tornato
“Visto (e piantato a metà) giusto ieri sera: spin-off (meglio dire aborto) dal Big Lebowski. Il veterano Walter direbbe: segna zero” (FM)
Delitti Perfetti
“Sarebbe una commedia noir, ma (a discapito di ottimi attori, come Emma Thompson e il trainspottiniano Robert Carlyle), non mi ha strappato una risata (magari è stata colpa mia o del momento, chissà), e ogni pseudo colpo di scena era talmente ovvio da essere annusato eoni prima” (MA)
Il Signor Diavolo
“Nutrivo grandi aspettative perché ‘La casa dalle finestre che ridono’ è un horror della bassa-padana che ancora adesso apprezzo ogni qual volta mi capita di rivederlo. Ma questo proprio non mi è piaciuto. La trama è troppo ingarbugliata, la recitazione di alcuni interpreti davvero imbarazzante, per alcuni dialoghi ho dovuto alzare il volume perché sussurrati” (LB)
Holmes & Watson
“Un film idiota e che, cosa grave, non fa ridere per niente. Sketch buttati lì e trama inesistente in una mega produzione con molti attori famosi (Fiennes, Rebecca Hall etc.) che sembrano lì per caso o solo per i soldi. Mi piange il cuore perché Ferrell mi aveva fatto morire in altre produzioni come Old School e Semi-Pro” (AG)
Una donna allo specchio
“La Sandrelli al Carnevale d’Ivrea. Un film talmente brutto che riesce a restituire l’euforica malinconia canavesana!” (JCO)
On The Rocks
“Sofia Coppola, Apple TV+. Che poi non ci voleva un genio per capirlo. Streaming diretto sulla piattaforma più inutile del pianeta. Ormai te la tirano tirano dietro, o scontatissima con quell’altra schifezza di Apple Music. Una sceneggiatura che sta larga su uno scontrino. Una co-protagonista che ricorda Scarlett Johansson quanto basta a non rimanere troppo persi in translation. Bill Murray che ormai vive in un meme di facebook in cui fa cose bizzarre e ovviamente fa cose bizzarre (così come altrettanto ovviamente è ricco da fare schifo). Pare un crimine ormai farlo recitare fuori personaggio, sarà l’effetto Rincon. Sunto: le parti più spocchiose dei film della Coppola, moltiplicate all’incirca per quattro, durante un lockdown” (FV)
Guida Romantica A Posti Perduti
“Sicura di gareggiare per le prime posizioni, indico Guida romantica a posti perduti, del 2020, regista Giorgia Farina. Vuole essere un viaggio a ritroso per uscire dalle proprie paure, in realtà e’ ridicolo e recitato da cani. Una vera cagata” (ET)
Ultras
“Orrendo. Ma davvero orrendo. Colonna sonora adeguata. Orrenda Pure quella” (ABA)
Molto bene, attendo le vostre segnalazioni.
Intanto, per rimanere in tema, ricordo un tweet d’apprezzamento di Aidan Moffat degli Arab Strap su “Suspiria” di Guadagnino. Qualcosa come (vado a memoria) “dopo un quarto d’ora ho spento. Ne avevo più che a sufficienza”. Bene.
Aidan è un mio eroe. Vogliate gradire la sua (insieme al grandissimo Bill Wells) “Cruel Summer”. In tema anche quella, visti gli effetti della nostra insensatezza estiva.
https://www.youtube.com/watch?v=MwQgMRxOYGQ
Bill Wells & Aidan Moffat “Cruel Summer”
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