Venerdì 6: United Birthday: SPESSORE live – ospiti: M.Blatto & Sig. Franco introducing ‘L’ultimo disco dei Mohicani’
6 dicembre 2013 @ 23:00
Ingresso forse libero
dei soldi verranno estorti agli spettatori dal conduttore.
Terza uscita live della trasmissione ‘Spessore’.
Vari ospiti. Cazzi vostri.
La trasmissione più iconoclasta, provocatoria e squisita dell’etere piemontese riapproda sul palco dello United per la terza volta in tre anni.
Irriverente, caustico, cinico, divertente più dei video porno di vostra cugina su ‘pornoitaliano.com’, Mario ‘Spesso’ conduce la più longeva trasmissione dell’area, dal nome ‘SPESSORE, in onda sui 105.250fm di Radio Black Out da ben 21 anni.
Essendo ormai un vecchio stronzo, cerca di provocare i piàù giovani stronzi con tesi e pungoli d’ogni tipo, passando dalle teorie sui massimi sistemi a vari metodi di assunzione di stupefacenti, dal nazismo strisciante dell’utenza sui servizi pubblici di trasporto all’idiosincrasia per la tecnologia. Il peggio del vostro peggio, il meglio di quel che potrebbe non essere.
Colonna sonora: l più variegata possibile.
Durante lo show avranno luogo svariati reati.
Backdoor, Torino: siamo aperti. A cosa? Grossomodo a tutto. E a tutti.
In particolar modo a quelli che davvero non pensavate potessero esistere. E invece esistono, sono il variopinto circo di clienti – più o meno occasionali, più o meno appassionati, più o meno folli – di uno storico negozio di dischi specializzato in vinile e intento a vivere l’amore per la musica dall’altra parte della barricata: un luogo talmente vero e talmente incredibile da essere più pop di un coretto dei Beach Boys.
Ecco, allora, sfilare il piastrellista devoto al funky e alle donne di colore, l’audiofilo sorpreso dalla moglie con uno stereo in un appartamento affittato di nascosto e l’uomo che ha inventato i Massive Attack. Per non parlare dell’immigrato slavo che voleva morire sotto la sezione reggae, dell’indomabile Sentimentalista o del fan degli Alarm con documenti compromettenti per la FIAT…gente strana?
Se la pensate così, non vi siete mai trovati di fronte a quei clienti che, incerti su cosa comprare, hanno chiesto: “Ma Che Guevara ha fatto più niente?”.
“Ad afro punk come stiamo?”. “Scusi, ma cosa intende per afro punk?”. “Mah, tipo quello lì, Jack Morriso, quello dei The Doors. È morto no?”
“Ce l’ha quello dei Led Zeppelin con la supposta in copertina?”
MAURIZIO BLATTO
Nato a Torino nel 1966, ha accantonato sul nascere una carriera da avvocato preferendo Backdoor, storico negozio di dischi cittadino. Collabora da anni con la rivista musicale “Rumore”. La sua canzone è How Soon Is Now? Degli Smith. Dovendo scegliere, sceglie vinile. L’ultimo disco dei Mohicani è il suo primo libro.